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Story

La storia dell’ impresa è totalmente legata alla figura del fondatore:

Classe 1932 ,figlio di contadini proprietari terrieri, abbandona la famiglia perche contrariato nella scelta d’amore.

Adolescente, in uno scenario drammatico del dopoguerra, insieme alla moglie Anna Vittoria, si rimbocca le maniche per introdursi nei commerci di ogni genere.

Assistono la crescita della Marina di Badolato, inventandosi iniziative che portavano di conseguenza lavoro anche per altri .

Dalla distribuzione di pesche e di agrumi dalla Calabria in Sicilia. Dal forno a legna, al primo forno elettrico di tutto il basso jonio, che forniva di pane tutti i negozi nella zona di pertinenza.

Dal negozio di generi alimentari , al primo supermercato della zona. Dalla distribuzione delle prime macchine per cucire della Necchi nelle case delle signore .

Dalla distribuzione dei primi elettrodomestici, frigoriferi, lavatrici , simbolo dello sviluppo economico italiano il passo all Arredamento è stato facile.

Dal 1958 grazie alla sua passione per l artigianato , la falegnameria , il design inizia a vestire le case di tutta la zona jonica , selezionando le più belle industrie italiane che rappresentavano in quel momento quanto di meglio, il miracolo economico italiano stava producendo.

Da sempre considerato dalle migliori industrie  di riferimento, come il miglior punto di distribuzione in Calabria, diventa esclusivista delle migliori aziende italiane, tra cui Snaidero , Busnelli B&B e tante altre.

Dagli anni 70 in poi Badolato diventa meta di tutti gli industriali del design, che puntano sul marchio Pultrone per la distribuzione dei loro prodotti in Calabria..

Tanto movimento, non sottrasse la struttura commerciale alla pressione mafiosa, quando negli anni 70 nel pieno della sua attività imprenditoriale, divenne vittima, di intimidazioni, pressioni, ricatti, sparatorie, incendi nei suoi depositi, reagendo da persona civile e denunciando i fatti alle autorità e sopportandone con dignità le conseguenze, che al tempo riempirono i giornali.

Negli anni a venire dal 76 in poi, insieme ai 4 figli a cui ha trasmesso lo stesso gene di amore per l’architettura  ed il design , vengono aperti diversi show-room in Calabria e a Roma.

Vengono progettate ed arredate case – alberghi e villaggi turistici, boutique (Gattinoni ) in Italia e in Cina , Vip-Lounge Alitalia in vari aeroporti.

Ma aldilà dell’ aspetto imprenditoriale quello che ha contraddistinto “Don Peppino” è stato il suo aspetto umano: marito, padre, imprenditore esemplare, con spirito di altruismo al di fuori di ogni immaginazione. Pronto ad aiutare chiunque glielo chiedesse.

Ha toccato tutti i campi dell imprenditoria che possano creare posti di lavoro, dal design al campo industriale , dalla distribuzione di alimenti al Turismo all’Edilizia:

intorno alla sua Impresa nell’arco di questi anni , hanno trovato sostegno oltre mille persone e quindi famiglie, tra operai. montatori, venditori, architetti..

Nel campo sociale proprio per la sua generosità ed altruismo, si è impegnato anche nel campo politico, ed è stato consigliere comunale.

Ha supportato ogni qual volta glie è stato chiesto lotte di emancipazione sociali negli anno ’70 ed ’80 .

Nel passato presidente della squadra di calcio  dell U.S. Badolato ha sempre supportato i giovani nelle loro richieste.

Per anni sponsor per i carri di carnevale di Badolato, ed altri supporti per poter realizzare campagne od iniziative sociali.

Un altruista nel campo sociale, amoroso marito e padre, legato oltremodo alla sua terra, un uomo che si è fatto da solo….

Cosa che oggi forse non è più possibile ai giovani.